Junglathon

Aggiornato il: 15/09/2021

 

Il racconto dei tre giorni di confronto con cittadini, abitanti, creativi, studenti e stakeholder

Il percorso di ricerca e co-design Junglathon rappresenta un elemento fondamentale del progetto Prato Urban Jungle, dedicato alla i partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza. Attraverso un approccio innovativo basato sul co-design applicato ad un processo di design thinking, il percorso Junglathon si propone di coinvolgere i cittadini delle tre aree di intervento - sede di ESTRA, Via Turchia e Mercato Coperto di Via Giordano - ed è volto alla sensibilizzazione e partecipazione della cittadinanza, all’immaginazione civica e alla co-progettazione di futuri urbani sostenibili. 

Un processo di innovazione sociale e culturale con focus sul tema della forestazione, del verde urbano e dei servizi ecosistemici ad essi collegati. L’idea alla base del Junglathon è che le foreste urbane rappresentano un’estensione del verde urbano, crescendo da una parte in verticale verso il cielo e lungo le pareti degli edifici e dall’altra in orizzontale nel tessuto sociale circostante, attraverso meccanismi relazionali e progettuali innescati da percorsi di ricerca, co-design, formazione e partecipazione. 

L’intero processo di coinvolgimento e co-design si focalizza sul valore dei molteplici servizi ecosistemici (ecosystem services) prodotti dagli alberi e dal verde urbano, per citarne alcuni: purificazione dell’aria, drenaggio delle acque e alla mitigazione delle ondate di calore, promozione della salute pubblica, incoraggiamento delle interazioni sociali. Durante le attività, l’obiettivo infatti è quello di non fermarsi a raccogliere i feedback e le impressioni di coloro che sono portatori di bisogni sociali disattesi rispetto al tema, bensì di responsabilizzarli e attivarli (Manzini, 2018) all’ideazione e creazione di una o più scenari futuri attraverso la progettazione collaborativa. In questo modo viene stimolata  l'autonomia progettuale dei partecipanti, intesa come la capacità di prendersi cura delle progettualità nascenti e di generare nuove forme relazionali e socio-economiche.

Il percorso Junglathon è costituito dall’implementazione di 3 cicli di co-design, uno per ogni area di intervento della giungla urbana, composti dalle seguenti fasi:

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1. FASE DI RICERCA E COINVOLGIMENTO con l’obiettivo di far emergere bisogni e aspettative dei cittadini, direzionare le attività successive e coinvolgere tutti i portatori di interesse. 

2. CO-DESIGN WORKSHOP: organizzazione e facilitazione delle Junglathon, format di co-design intensivo con il fine di sviluppare concept innovativi rispetto alla sfida proposta dal progetto Prato Urban Jungle e maggiormente definita nella precedente fase di ricerca e coinvolgimento. Questa fase ha un duplice obiettivo:  far esperire ai partecipanti un processo creativo e collaborativo al fine di coinvolgerli nel prosieguo delle attività;  aumentare il senso di responsabilità e di appartenenza verso  i risultati della progettazione a cui hanno contribuito.

3. TESTING E DEFINIZIONE, con l’obiettivo di validare e perfezionare i concept emersi dalle Junglathon. Questa fase rappresenta un ulteriore momento di coinvolgimento e avvicinamento alla cittadinanza dove si raccolgono feedback e impressioni su ciò che loro stessi, o i loro concittadini, hanno contribuito a progettare.