Quartiere Soccorso, Sede Consiag Estra

Aggiornato il: 10/01/2024

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La prima area pilota ha visto la creazione di una giungla urbana in un'area privata: l'edificio ESTRA e i suoi dintorni situati in una complessa area urbana che si affaccia sulla più trafficata via pubblica della città con il passaggio giornaliero di 50.000 veicoli.
L’edificio, già a partire dal 2018, è stato oggetto di interventi di efficientamento energetico, e la realizzazione della Urban Jungle si inserisce in un percorso che ha come obiettivo la sostenibilità, che l’azienda persegue in tutti i suoi ambiti di attività.
Estra ha scelto di aderire a questo progetto puntando non solo alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche al benessere delle persone (dipendenti, cittadini, territorio). Per questo ha sperimentato le Nature Based Solutions per affrontare questa sfida socio-ambientale e lo ha fatto sfruttando le sinergie con i partner di progetto, con lo scopo di salvaguardare il benessere psico-fisico dei propri dipendenti e dare un contributo concreto al territorio sul quale opera.

Il progetto

Il progetto, sviluppato per l’edificio per uffici sede di Consiag-Estra e ideato da Stefano Boeri Architetti, ha previsto tre diversi interventi di Nature-Based Solutions (soluzioni basate sulla natura) che hanno interessato la facciata nord, la facciata sud e il tetto.
Il progetto per la nuova facciata principale dell’edificio ha presentato una struttura con una serie di vasi che hanno accolto alberi e arbusti, mitigando l’inquinamento acustico e atmosferico causato dall’intenso traffico del viale antistante.
Diverse specie di piante rampicanti hanno schermato invece la facciata sud, soggetta a un’intensa esposizione solare, migliorando il comfort ambientale dell’edificio e il benessere dei dipendenti.
La copertura esistente, attualmente inutilizzata, si è trasformata in uno spazio verde di aggregazione e welfare aziendale per i dipendenti di Consiag-Estra.

La sfida principale del contesto pratese è che si interviene sulle architetture esistenti e non su spazi vergini o dismessi - afferma Stefano Boeri - Si lavora su edifici che hanno una loro ordinarietà e che costituiscono un elemento fondamentale del paesaggio urbano contemporaneo. Intervenire sulla nuova sede di Consiag-Estra permette di ripensare le facciate e il tetto nell’ottica di una fortissima vegetalizzazione, del miglioramento dell’efficienza energetica e di una netta diminuzione dell’inquinamento atmosferico e acustico”.